La produzione di cannoncino di pastasfoglia della Pasticceria Marino
Il cannoncino di pastasfoglia fa parte della produzione dolciaria della Pasticceria Marino che, dalla Sicilia, è riuscita ad importare tradizioni e saperi culinari nel Nord Italia. Il cannoncino di pastasfoglia, più che siciliano, ha origini piemontesi e ha mosso i suoi primi passi nelle pasticcerie torinesi della Belle Epoque. Sicuramente, l’abilità pasticcera della ditta Marino, ha saputo trasformarlo in prodotto dolciario esclusivo.
La storia del cannoncino di pastasfoglia
Per risalire alla storia del cannoncino di pastasfoglia è necessario andare alla seconda metà del ‘500, quando si racconta che un frate di nome Pasquale di Baylon si fermò a Torino come affiliato della parrocchia di San Tommaso. Fu proprio il frate francescano ad inventare il ripieno del cannoncino di pastasfoglia, una sorta di pozione magica suggerita come rimedio alle signore che lamentavano la scarsa energia dei mariti e battezzata come la crema “di San Baylon”, trasformatasi nel tempo nel dialettale sanbajòn, da cui l’italianizzato zabajone e infine zabaione.
Per quanto riguarda invece il cannoncino di pastasfoglia, nel quale venne poi utilizzato il ripieno, sembra che le sue origini siano intrecciate con quelle dei popoli di mezza Europa, dal momento che l’usanza di creare dei rotoli di pastasfoglia da riempire con ingredienti e creme dolci e salate è una tipica tradizione europea che va da Praga ad Atene, da Londra a Torino, appunto.
La storia del cannoncino di pastasfoglia è dunque un incrocio di sapienze antichissime e tradizioni intrecciate che avvolge praticamente tutta l’Europa fino ad approdare in Italia, dove trova la sua massima perfezione nelle geniali intuizioni dei pasticceri piemontesi e in quelle dei mastri pasticceri della ditta Marino.